mercoledì 24 aprile 2013

Belladdormentata



Il tema di questa mostra a cui partecipo insieme al gruppo regionale "La Puglia Racconta", che unisce autori e illustratori della Puglia, è la famosa favola di Charles Perrault, solo che in questo caso la protagonista non è una principessa ma una città, la mia bella città, Bari.
Una città che sembra addormentata, ma se la conosci bene, nasconde nel suo sottobosco tante piccole realtà che nonostante "tutto" si muovono e stanno crescendo.
Una città meravigliosa, da cui fino a qualche anno fa sarei scappata volentieri, ma che ho imparato ad amare e adesso non lascerei per niente al mondo (beh se mi proponessero di trasferirmi a Tokyo ci farei un pensierino...), una città tutto sommato a misura d'uomo, in cui sono contenta di poter far crescere mio figlio,
per la sua gente, a volte così folkloristicamente chiassosa e terrona ma allo stesso tempo tanto calorosa, generosa e accogliente, perché qui ci sono le mie radici, perché qui c'é la mia famiglia, perché tutti i giorni posso vedere il mare,  per le orecchiette con le rape, per il pesce crudo (nb. non trattasi di sushi), per le vie del centro troppo trafficate, che  però portano sempre al mare!
Bari non è certamente una città in cui tutto funziona alla perfezione, ma pian piano si sta svegliando e le cose stanno cambiando, in positivo, ed è così che mi piace vedere la mia città,  guardando quello che c'è, e non quello che ancora manca.
Prima non capivo come fosse possibile che gente, turisti, amici provenienti da altre città più grandi, più importanti, più organiizzate, si innamorassero di Bari e della sua gente, adesso ne conosco il motivo.
Non sono brava a descrivere la bellezza della mia città, ma questi brani, esprimono bene il mio punto di vista.

« Per me, la trovo attraente questa città nuova, con le sue vie larghe, ad angoli retti, che consentono di veder sempre in fondo ad esse il mare, come si vedono a Torino le Alpi. »
(Paul Bourget, Sensations d'Italie, 1891)


«La vista di Bari arrivando da sud, di notte, è la mia preferita. C’è il mare, scuro ma non minaccioso, c’è la linea del lungomare e poi del porto, piena di luci e promesse, ci sono gli edifici più alti – la torre della Provincia, il campanile della cattedrale di San Sabino, il grattacielo della Motta, costruito dove un tempo esisteva la prima casa del Borgo murattiano – che danno ritmo alla silhouette della città, ci sono i lampioni di ghisa e gli zampilli nel mare.
Tutto, entrando da quella parte, comunica un senso di piccola metropoli, cordiale e accogliente. È bello.»

Eravamo lì, “in quella trama di strade squadrate e regolari nelle quali, in certi pomeriggi deserti d’estate, quando c’era il maestrale, e l’aria era nitida, ogni angolo sembrava il punto di fuga verso un infinito pieno di promesse.”

(Gianrico Carofiglio, Né qui né altrove una notte a Bari, 2008)


E dunque nella mia illustrazione, Bari l'ho vista come una bella ragazza che fa un sonnellino su un'amaca, agganciata ai famosi lampioni del Lungomare, su cui dondolano anche numerose sveglie colorate, pronte a suonare per svegliarla!  


Svegliaaaa! Penna, collage, filo e stoffa su carta.



  
Articolo dedicato alla mostra, sulla Gazzetta del mezzogiorno del 16 Aprile 2013.





La mostra  "Belladdormenta - una fiaba per una città"  si terrà al Granteatrino Casa di Pulcinella, ed è stata organizzata in occasione del del bicentenario del quartiere murattiano.

Contemporaneamente nello stesso luogo, la Casa di Pulcinella nel pomeriggio del giorno 24 aprileci sarà:
• Uno spettacolo con burattini tratto dalla famosa fiaba La bella addormentata a cura degli allievi della Scuola di Formazione per Giovani Burattinai realizzata dal Granteatrino in collaborazione con Finis terrae con il sostegno della Fondazione per il Sud;
• Una preziosa esposizione di pupi, marionette e fondali dal titolo “La Bella Clorinda Addormentata" di proprietà della storica famiglia Dell'Aquila-Taccardi di Canosa. 
Uno spazio dedicato ai libri e agli albi illustrati organizzato dalla libreria Svoltastorie.
 
Oltre a questa manifestazione, sono state organizzate molte iniziative per festeggiare il duecentesimo compleanno di Bari.
L’Ufficio stampa del Comune di Bari ha messo a disposizione il programma degli eventi :

- ore 11.30: esibizione della Olivoil Band per le strade del centro murattiano
- ore 17.30: da piazza Massari partenza della visita guidata nel murattiano con i bambini della scuola “Piccinni”
Piazza Ferrarese
- ore 18.30: quartetto di sassofoni Murart
- ore 19.00: rappresentazione de “L’arrivo di Gioacchino” a cura di Alessio Giannone
Via Venezia – Fortino Sant’Antonio
- ore 20.00: esibizione musicale di Pino Di Modugno
- ore 20.30: esibizione di Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli
‘Nderr’ a la lanz’
- ore 20.30: visual mapping “Scacco matto” a cura degli studenti del Liceo artistico “De Nittis Pascali”
Piazza Mercantile
- ore 21.00: esibizione musicale di Serena Brancale
- ore 21.30: esibizione musicale di Stip ca Groove
Piazza Ferrarese
- ore 21.30: esibizione musicale di Radiodervish con la banda “Verdi” di Sannicandro
- ore 22.00: esibizione musicale di Antonella Ruggiero
- ore 23.00: esibizione musicale di Enzo Avitabile e i Bottari, e a seguire esibizione di Gianni Ciardo e Boccasile & Maretti
Molo Sant’Antonio
- ore 00.00: spettacolo pirotecnico “Buon compleanno Bari!”

Alle ore 00.30, si proseguirà con l’esibizione musicale di:
- Walino in piazza Ferrarese, Ironique al Matisse, Dario Skepisi al Tavli, Pentagramma Jam Session presso Abusuan e Carlo Chicco al Bohemièn Jazz Cafè.

E infine guardate su Youtube,  il video realizzato per augurare buon compleanno a Bari.

Auguri Bari! Svegliaaaa!

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